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Castagno dolce: un legno versatile e sostenibile
Il legno di castagno dolce, conosciuto con il nome commerciale di 'Castagno dolce', è una specie legnosa versatile e durevole che viene spesso paragonata al rovere. Questo legno, proveniente dal castagno dolce (Castanea sativa Miller), offre numerose applicazioni sia per lavori di falegnameria interni che esterni. In questo articolo approfondiremo le caratteristiche, l'origine, la durabilità, la lavorazione e le molteplici applicazioni del legno di castagno dolce.
Caratteristiche del Legno di Castagno Dolce
Aspetto e Struttura
Il legno di castagno dolce ha generalmente una venatura dritta, con una trama da moderatamente fine a grossolana. Il legno segato in modo tangenziale presenta affascinanti fiamme. Il legno di durame varia nel colore dal giallo-bruno al marrone, mentre il legno di albore è grigio-bianco fino a grigio-marrone. Questo legno è spesso paragonato al rovere, ma senza le tipiche macchie che caratterizzano il rovere.
Origine
Il castagno dolce appartiene alla famiglia delle Fagaceae e si trova in regioni a clima temperato in Europa, Asia Minore, Caucaso e Nord Africa. Questa ampia distribuzione geografica consente una varietà di applicazioni e disponibilità.
Durabilità
Il legno di durame del castagno dolce è durevole e appartiene alla classe di durabilità naturale II. Il legno di albore, d'altra parte, è meno durevole (classe di durabilità naturale V). Il legno di durame può essere attaccato da Anobium (tarma del legno) e, in rari casi, in presenza di funghi, anche da Xestobium (coleottero del legno maculato).
Lavorazione e Asciugatura
Il legno di castagno dolce asciuga lentamente e può mostrare notevoli deformazioni durante il processo di asciugatura. Un ulteriore caratteristica è che il legno umido a contatto con il ferro può ingrigirsi. Pertanto, è essenziale utilizzare tecniche e strumenti adeguati nella lavorazione del legno di castagno dolce per minimizzare questi rischi.
Finitura e Trattamento
La finitura del legno di castagno dolce di solito non presenta problemi. Per i lavori di falegnameria esterni è necessario un trattamento secondo il procedimento C1, seguito da C2, CTOP o una vernice coprente. Per le parti non visibili di alcune applicazioni, è possibile utilizzare anche il legno di albore, purché sia stato trattato secondo il procedimento A1.
Applicazioni
Il legno di castagno dolce è adatto per diverse applicazioni grazie alla sua durabilità e qualità estetiche:
- Falegnameria esterna: porte, finestre, rivestimenti esterni
- Falegnameria interna: boiserie, pavimenti
- Mobili: tavoli, sedie, armadi
- Tornitura e scultura: oggetti decorativi, sculture
- Barili: botti per vino e birra
- Bare: un uso tradizionale del legno di castagno dolce
- Strutture portanti: costruzioni e strutture in legno
Caratteristiche Tecniche
Caratteristiche Fisiche
- Massa volumetrica media: 600 kg/m³
- Modulo di elasticità: 10.000 N/mm²
Ritiro e Lavorazione
- Ritiro radiale al 60-30% di umidità relativa: 0,6%
- Ritiro radiale al 90-60% di umidità relativa: 0,7%
- Ritiro tangenziale al 60-30% di umidità relativa: 0,9%
- Ritiro tangenziale al 90-60% di umidità relativa: 1,3%
- Lavorazione al 60-30% di umidità relativa: 1,5%
- Lavorazione al 90-60% di umidità relativa: 2,0%
Conclusione
Il legno di castagno dolce è una specie legnosa versatile e durevole che si presta a un ampio spettro di applicazioni, sia interne che esterne. Con il suo aspetto attraente e le sue proprietà durevoli, offre un'ottima alternativa ad altre specie di legno duro come il rovere. Grazie a una corretta lavorazione e trattamento, il legno di castagno dolce può durare per anni, rendendolo un'aggiunta preziosa a qualsiasi progetto.
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